Bolentino medio fondale e profondità

Bolentino medio fondale e profondità

Il bolentino di medio fondale è una tecnica versatile e molto apprezzata, praticata tra i 40 e i 120 metri di profondità. È una pesca dinamica che permette di esplorare fondali misti, secche e cadute ricche di vita. Si utilizzano canne robuste ma sensibili, con esche naturali come gamberi, sardine o strisce di calamaro, capaci di attirare una grande varietà di specie. Durante la discesa della lenza, ogni metro può rivelare una sorpresa: il fondale cambia rapidamente e con esso le opportunità di cattura.

Tra le specie più frequenti troviamo pagelli, saraghi, tanute, gallinelle, tracine, scorfani e molte altre prede tipiche del Mediterraneo. Il bolentino di medio fondale unisce relax e adrenalina: la canna va costantemente monitorata e il combattimento, pur non essendo eccessivamente pesante, regala spesso belle emozioni e pesce di ottima qualità. È una tecnica perfetta sia per pescatori esperti che per chi vuole avvicinarsi alla pesca dalla barca, grazie alla sua varietà e alla possibilità di catture continue.

Il bolentino di profondità è una tecnica affascinante e impegnativa, che porta i pescatori a lavorare su fondali compresi tra i 200 e gli 800 metri, spesso in zone caratterizzate da canyon, ripidi scalini batimetrici e correnti profonde. Per operare a queste quote si utilizzano canne e mulinelli progettati per sostenere lunghe discese e recuperi prolungati, talvolta supportati da mulinelli elettrici. Le esche naturali vengono calate lentamente nei pressi del fondale, dove vivono specie adattate al buio e alla pressione elevata.

Le catture tipiche includono cernie di profondità, mostelle, pesci sciabola, merluzzi, occhioni e altre specie “abissali” dal grande valore gastronomico. La pesca richiede pazienza, precisione e una buona lettura del fondale, ma le emozioni ripagano ampiamente l’impegno: ogni recupero può rivelare prede imponenti o totalmente inaspettate. Il bolentino di profondità è ideale per chi cerca una sfida tecnica e il fascino di esplorare ambienti marini lontani dalla portata della pesca tradizionale.